lunedì 10 gennaio 2011

Gli avatara di Vishnu

Matsya Avatara salva la nave di Manu dal Diluvio
Vishnu, una delle principali divinità dell’induismo, è l’Immanente, l’Onnipervasivo. Innumerevoli sono le sue incarnazioni nelle varie ere del mondo. Gli avatara di Vishnu, le sue discese sulla terra hanno uno scopo, esiste sempre un motivo, un’emergenza per cui Vishnu deve manifestarsi sulla terra. Gli avatara di Vishnu sono molteplici e i vari testi gliene attribuiscono innumerevoli, ma i principali sono i Dashavatara, cioè i dieci avatara raccontati da vari Purana e precisamente:
Matsya Avatara, il Pesce che salvò Manu (detto anche Satyavrata) dal diluvio universale facendogli costruire una nave su cui ripararsi insieme a uomini, donne, piante e animali. Fu Matsya a donare i Veda all’umanità.
Kurma Avatara, la Tartaruga il cui guscio servì da base d’appoggio del Monte Mandara usato per  ‘frullare’ l’oceano dal quale emerse - tra l’altro - l’amrita, il nettare degli dei.
Varaha Avatara, il Cinghiale che sconfisse il demone Hiranyaksha e recuperò la terra ormai interamente inghiottita dall’oceano.
Narasimha Avatara, l’Uomo-leone che uccise il malvagio e potente re Hiranyakashipu.
Vamana Avatara, il Nano che con i tre passi riuscì a riconquistare il cielo e la terra e a ricacciare negli inferi Bali, re dei demoni.
Paramashurama, Rama con la scure, che ristabilì l’ordine sociale sovvertito dagli kshatrya, la casta dei guerrieri, a danno dei brahmani, la casta sacerdotale.
Rama, l’ “incantevole”, il principe di Ayodhya, il dio della virtù, l’eroe del Ramayana che sconfisse il demone Ravana, re di Lanka, che aveva rapito sua moglie Sita.
Krishna, incarnazione dell’amore che distrugge il male. E’ considerata una delle incarnazioni complete di Vishnu. Nel Mahabharata guiderà il carro di Arjuna e sarà protagonista della Baghavad Gita.
Buddha, incarnazione dell’ultima era, il Kali Yuga, destinata a diffondere l’errore, la dottrina sbagliata per ingannare gli uomini di bassa casta che erano avanzati troppo nello studio delle scienze sacre.
Kalki, l’avatara che deve ancora venire, con lui il mondo verrà riassorbito e potrà così cominciare un nuovo ciclo.

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